Ordinanza per il controllo delle zanzare

Dettagli della notizia

Comportamenti da attuare per prevenire la diffusione delle zanzare

Data:

18 Giugno 2025

Tempo di lettura:

Controllo zanzare
Zanzara

Descrizione

Con ordinanza n. 41 del 18 giugno 2025 sono fissati dei comportamenti da attuare nella stagione estiva 2025 per prevenire la diffusione delle zanzare, vettori di malattie pericolose per l'uomo.

Nello specifico si ordina a tutta la cittadinanza, ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, o che comunque a qualunque titolo abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra
provenienza, ognuno per la parte di propria competenza, di:

  • non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso);
  • procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento giornaliero dell’eventuale acqua contenuta e, ove possibile, lavarlo e capovolgerlo (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);
  • coprire ermeticamente o con rete zanzariera i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne); tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere comunque sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
  • svuotare le fontane e le piscine private non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida;
  • riempire con sabbia i vasi portafiori utilizzati nelle aree cimiteriali; in alternativa l'acqua del vaso dovrà essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio; in caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere riempito con sabbia;
  • provvedere con il taglio periodico delle superfici erbose delle aree scoperte degli edifici e procedere con il contenimento della vegetazione nelle aree verdi per evitare che possano occultare microfocolai;
  • curare, per le Aziende agricole e zootecniche, produttori agricoli in genere, conduttori di serre e vivai, il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee, di acqua stagnante;
  • eliminare, per i responsabili dei cantieri, le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d'acqua occasionali;
  • procedere, per coloro che detengono, anche temporaneamente, pneumatici o assimilabili, anche fuori uso e non più utilizzabili, con la conservazione degli stessi in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, disporli a piramide, dopo averli svuotati da eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso, assicurandosi che non formi pieghe o cavità dove possa raccogliersi acqua piovana;

Si ordina inoltre:

  • che i trattamenti adulticidi possano essere eseguiti, negli spazi privati, solo in via straordinaria nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio riportate nel Piano Regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane;
  • che le ditte chiamate ad intervenire debbano ottemperare ai requisiti descritti nella L. 82/1994 e nel successivo D.M. 274/1997;
  • che il proprietario, o suoi aventi causa, debba, nel caso di installazione ed uso di un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto-repellenti), comunicare al Comune con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) sottoscrivendo il modulo di dichiarazione di disinfestazione adulticida con impianti automatici in area privata (Appendice B dell’Allegato B della D.G.R. n. 346/2024);
  • di utilizzare esclusivamente prodotti biocidi o PMC regolarmente autorizzati come adulticidi e/o insetto-repellenti che riportino in etichetta la possibilità di impiego in sistemi di irrorazione automatica, rispettando puntualmente tutte le indicazioni riportate in etichetta;
  • che nell’impiego di questi sistemi si debba sottostare agli obblighi e alle misure di mitigazione del rischio previste per tutti gli interventi adulticidi.
    In particolare:
    a) effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari - notturne, o nelle prime ore del mattino (alba);
    b) evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato allontanandoli dalla zona del trattamento prima di iniziare l’irrorazione;
    c) accertarsi dell'avvenuta chiusura di porte e finestre;
    d) non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dall’apertura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata;
    e) in presenza di apiari nell’area che s’intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa, entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarli con le modalità che riterrà più opportune
    f) coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
    g) non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell’inizio dell’intervento;
    h) apporre avviso di trattamento (Appendice C dell’Allegato B della D.G.R. n. 346/2024) almeno 48 ore prima delle operazioni.La violazione dell'ordinanza prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 euro a 500,00 euro massimi

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Ultimo aggiornamento: 30/06/2025, 10:54

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