Ordinanza per il miglioramento della qualità dell’aria

Dettagli della notizia

In vigore dal 1° ottobre 2025 al 30 aprile 2026

Data:

10 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

Inquinamento atmosferico

Descrizione

Con ordinanza n. 85 dell'8 ottobre 2025, sono state introdotte alcune misure per il miglioramento della qualità dell'aria, che rimarranno in vigore sull’intero territorio comunale fino al 30 aprile 2026

Queste le principali indicazioni dell'ordinanza:

 

STUFE A LEGNA - LIMITAZIONI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE

Divieto, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, di utilizzo di generatori di calore e stufe ad uso civile alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,...), secondo i seguenti livelli di allerta e classi di prestazione emissiva:

  • con livello di allerta verde - il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “3 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;
  • con livello di allerta arancio, rosso - il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet,…), con una classe di prestazione emissiva inferiore alle “4 stelle” secondo la classificazione ambientale introdotta dal Decreto n. 186/2017;

 

TEMPERATURA NEGLI EDIFICI

La temperatura media in ambiente non potrà superare:

IN CASO DI "NESSUNA ALLERTA"- VERDE IN ZONA FONDOVALLE
• 19°C (con tolleranza di + 2°C) negli edifici residenziali, uffici e attività comerciali
• 17°C (con tolleranza di + 2°C) negli edifici destinati ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.

IN CASO DI "ALLERTA 1" - ARANCIO O "ALLERTA 2" - ROSSO IN  ZONA FONDOVALLE
• 18°C (con tolleranza di + 2°C) negli edifici residenziali, uffici e assimilabili, attività ricreative o di culto, attività commerciali e assimilabili
• 17°C (con tolleranza di + 2°C) negli edifici destinati ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.

 

ABBRUCIAMENTI - LIMITAZIONI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE
con livello di allerta verde, arancio, rosso:

  • divieto di abbruciamento di residui agricoli e forestali così come previsto dall’articolo 182, comma 6 bis del D.Lgs n. 152/2006 ed a integrazione di quanto previsto dall’articolo 10, commi 1-4 del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, convertito in legge con modifiche dalla L. 10 agosto 2023, n. 103);
    Sono fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali, documentata con i modi previsti dalle vigenti normative o attraverso gli atti emanati dal Servizio Fitosanitario Regionale, previa autorizzazione a firma del Dirigente del settore (D.Lgs 19/2021).

con livello di allerta verde:

  • la realizzazione di falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento sono ammessi con un massimo di n. 2 (due) eventi complessivi, alle seguenti condizioni:
    - siano promossi e autorizzati dall’Ente comunale nell’ambito dei festeggiamenti tradizionali;
    - gli eventi che contemplano l’utilizzo di fuochi d’artificio siano organizzati in conformità al regolamento comunale vigente per il benessere degli animali e una migliore convivenza con la collettività umana;
    - non siano attivi provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi;
    - i falò siano comunque di dimensioni contenute e con il solo utilizzo di materiali naturali (fascine di residui vegetali, carta non patinata e tela di origine vegetale) evitando l’uso di plastiche, sacchetti, legno verniciato, riviste patinate e tessuti sintetici;
  • sono sempre ammessi i barbecue/preparazione di caldarroste non afferenti ad attività produttive ovverosia quelli “domestici” preparati da privati cittadini;

con livello di allerta arancio, rosso:

  • divieto dei falò rituali, dei barbecue e dei fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento.
  • sono consentite deroghe:
    • per i fuochi d’artificio classificati F1 (sempre ammessi);
    • per i barbecue/preparazione di caldarroste non afferenti ad attività produttive ovverosia quelli “domestici” preparati da privati cittadini;

Ultimo aggiornamento: 03/11/2025, 16:14

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri