Siamo a Casan, frazione del Comune di Ponte nelle Alpi situata a circa 470 m s.l.m.
Qui si può godere la grande luminosità dei luoghi e si apprezzano le ampie vedute sulla Valbelluna, sul Nevegàl e sul Fadalto.
Il paese presenta numerose costruzioni in pietra, materiale fornito dal Dolada, monte maestoso che domina questa zona, ricca di vegetazione e di rocce. Notevoli sono i muraglioni ed i terrazzamenti costruiti con grandi massi, mentre le stradine del settore più antico del villaggio presentano scorci ed edifici interessanti.
In particolare, è da ammirare la chiesa di san Martino, un po’ isolata rispetto alla parte alta dell’abitato: l’edificio è anteriore al 1526; un suo restauro del 1620 ci ha lasciato un’iscrizione scolpita nell’architrave dell’ingresso; la pala del bell’altare risale circa al 1637.
Inoltre si segnalano alcune fra le edicole sacre che testimoniano la storia e la religiosità della gente: al centro del borgo c’è il “capitello” di sant’Antonio e poco distante si trova quello di san Francesco. Importante per il paese è, poi, il piccolo edificio sacro dedicato a santa Gusta: lo si può visitare lungo la strada vicinale detta “di santa Gusta”.
La vecchia latteria è stata restaurata ed è utilizzata come luogo di incontro e di cultura. È abbellita all’esterno da un’opera di Iris Bernard e Agostino Verzi, un vivace dipinto murale, che ricorda alcuni momenti della vita di Casan.
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Pagina aggiornata il 02/08/2024