La Chiesa si trova a Polpet, alle pendici del monte Frusseda, all’inizio di una strada di origine romana.
L’edificio, inizialmente situato in un luogo prossimo al letto in cui scorre il Piave, viene citato per la prima volta nel protocollo della Visita pastorale del 1637 e divene progressivamente un centro di devozione mariana per i fedeli dei villaggi vicini, tanto che nel 1641 la chiesuola risulta insufficiente e si pone la necessità di un edificio ex novo, di adeguata capienza e di convenienti strutture architettoniche, progetto che si concretizza grazie alla famiglia Colle di Belluno.
Non molto tempo dopo – nel 1718- l’impeto del fiume aveva eroso tutto il sagrato e i signori Colle decidono così di “rifabbricare la chiesa nelle praterie di Polpet […]”, attuale collocazione della Chiesa.
Dal 1948 al 1959 la Chiesa funge da parrocchiale alla neonata circoscrizione ecclesiastica di Polpet – Ponte nelle Alpi.
Vi si venera una Madonna Addolorata, proveniente dalla chiesa di Vedoia, copia di un Tiziano o opera di Cesare Vecellio. Sono presenti anche diversi ex voto.
Pagina aggiornata il 10/09/2024