La Chiesa, posta sulle pendici del Monte Frusseda, dall’alto dei 740 metri domina l’abitato di Polpet e un significativo tratto della Val Belluna.
Viene documentato per la prima volta in un testamento del 1362; in un successivo atto testamentario del 1371 viene definito “Monastero di S. Andrea in Monte” e si può supporre che la chiesa fosse l’oratorio di detto monastero. Il campanile risale invece al 1493.
Nel corso del tempo il luogo di culto, originariamente tutto affrescato, a causa della sua singolare ubicazione non facile da raggiungere, viene saltuariamente menzionato nei protocolli delle visite Pastoriali. Oggi all’interno della chiesetta rimangono solo alcune tracce degli affreschi, rovinati, di buona fattura e diversi restauri si sono concretizzati a partire dalla seconda metà del secolo scorso.
La Chiesetta di Sant’Andrea costituisce comunque una gratificante tappa, soprattutto per godere della struggente bellezza del paesaggio.
Pagina aggiornata il 10/09/2024